La mia passione per il design nasce da bambino perchè mi piaceva disegnare e mi piacevano i cartoni, quindi davanti alla tv riproducevo quello che vedevo: Pokemon, Digimon, Dragonball. Con il tempo mi sono reso conto che più che il disegno in sè mi piaceva tutto l’aspetto di accessori, vestiti, armi, navicelle. Mi piaceva progettare, capire come sono fatte le poltrone delle navicelle, come i vestiti dei personaggi fossero relazionati ai loro poteri e solo dopo ho capito che si trattava di design. I cartoni hanno influenzato anche la mia estetica in cui si possono ritrovare la cultura anni 90, i colori, le forme e la componente interattiva e di gioco.

Solitamente lavoro nel mio studio Design Kills e sulla mia scrivania non può mai mancare la mia tazza, piena d’acqua perchè non bevo caffè. C’è tutta una gestualità dietro alla tazza e nel sorseggiare che mi aiuta nel processo creativo e mi fa sentire a casa.

Un oggetto che porto sempre con me e che sento molto rappresentativo è un laccio che tengo al collo a cui è attaccato il mio telefono. É super usurato dato che lo uso tutti i giorni da due anni, ma se non ce l’ho, sento che mi manca qualcosa. Di base il telefono.

Questo cervo è l'esatta rappresentazione di quello che è Caffè Design: il caos più totale! Questo cervo non ha alcun senso, è vestito elegante, sta mangiando una gomma, ma è cool. Non si sa nemmeno cosa sia, perchè sopra ha un foro per inserire qualcosa ma non abbiamo mai nemmeno provato a capirne il vero utilizzo. Ce l'abbiamo da sempre
e non sappiamo nemmeno come sia arrivato nel nostro studio.

Una cosa particolare che faccio è avere sempre addosso due orologi. Uno dei due è fermo ed è il mio preferito. Il tempo è talmente relativo che rincorrerlo non ha alcun senso, quello che dobbiamo imparare a fare è godercelo al meglio.

Una cosa che mi ha formato è la rivista Jack, di Focus. Era la rivista di tecnologia che aggiornava tutto ciò che usciva: computer di ultima generazione, telefoni all’avanguardia che oggi sarebbero delle pippe galattiche. Lo leggevo ogni mese.

I calzini spaiati non possono mai mancare nei miei outfit. Non lo faccio solo per le occasioni speciali, ma tutti i giorni. Non so come sia nata questa abitudine ma è così da sempre, ho iniziato un giorno, probabilmente per sbaglio e ora li scelgo sempre diverse.

Come tutti i grafici amo gli sticker, ma ce n'è uno in particolare che penso mi rappresenti. È tutto colorato e c'è scritto "Sticazzi". "Sticazzi" è un grandissimo motto per vivere meglio. Perchè le cose non sono mai così importanti e se lo sono, lo sono in modo personale. Noi ci facciamo sempre un sacco di pare su cosa pensano gli altri ma agli altri non frega niente delle nostre cose. Una volta che interiorizzi lo "Sticazzi" vivi benissimo. Lo sento così mio che l'ho attaccato sullo scooter.